GUASTALLA (Reggio Emilia) – Tra ieri e oggi, oltre 2mila visitatori hanno ammirato i due luoghi aperti con visite guidate in occasione delle giornate del Fai di primavera.
Il quadro “Lot e gli angeli”, di Marcantonio Franceschini, pittore del periodo barocco, è soltanto uno tra quelli raccontati da studentesse e studenti delle superiori. Succede in occasione delle Giornate del Fai. A Guastalla, giunti in pullman, gli iscritti dell’istituto “Chierici” hanno fatto da ciceroni ai tanti curiosi che hanno approfittato di un’occasione per scoprire patrimoni artistici nascosti del nostro territorio.
Nel ruolo di guida si sono cimentati anche gli studenti del “Russell”, ma anche delle scuole medie di Guastalla. Tutti coordinati dal gruppo Fai Giovani di Reggio. Il gioiello architettonico da riscoprire è stato il palazzo ducale, a partire dal suo cortile centrale, un tempo cortile d’onore di epoca gonzaghesca, poi rivisitato in chiave neorinascimentale.
In alcune delle sale più belle è ospitata la Quadreria della biblioteca Maldotti. Composta da una cinquantina di dipinti antichi della biblioteca che è stato il secondo luogo di Guastalla aperto e preso d’assalto dai visitatori sabato e domenica.
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