REGGIO EMILIA – Ha coinvolto anche Reggio l’operazione dei carabinieri, coordinati dalla procura di Modena, che ha interessato 44 donne e un uomo di nazionalità georgiana; in 13 sono state arrestate.
Secondo le indagini era stato creato un sistema che permetteva alle donne di arrivare in Italia e regolarizzare la loro posizione, dopo però aver esibito carte di identità lituane risultate contraffatte. In questo modo, aggirando la normativa sui permessi di soggiorno, risultavano cittadine comunitarie: hanno potuto lavorare come badanti, hanno ottenuto finanziamenti mai estinti e hanno beneficiato di ammortizzatori sociali.
Gli indagati, che hanno dai 38 ai 66 anni, devono rispondere di ingresso e soggiorno irregolare nel territorio nazionale, possesso di documenti falsi e falsità materiale commessa nel privato. Nella nostra provincia è stata eseguita una serie di controlli.
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