REGGIO EMILIA – Le scorse Olimpiadi, quelle di Tokyo del 2021, gli erano sfuggite per un soffio. Stavolta è invece riuscito a coronare il sogno a cinque cerchi. Stiamo parlando di Yassin Bouih. Il mezzofondista e siepista reggiano si è raccontato questa mattina a Buongiorno Reggio.
Con parole condite di adrenalina Yassin Bouih racconta gli ultimi istanti della gara con la quale domenica 30 giugno ha conquistato il titolo italiano dei 3000 siepi, chiudendo col tempo di 8 minuti e 21 secondi. Una vittoria che il 27enne, cresciuto nell’Atletica Reggio e oggi in forza alle Fiamme Gialle, dedica al maestro che ha scoperto il suo talento: “Sono partito a 12 anni dal Camparada con Paolo Gilioli, che vorrei fosse qui a godere di questo risultato. Sono convinto mi stia seguendo da lassù”.
L’oro ai Campionati Italiani Assoluti di Atletica Leggera ha consentito a Bouih di staccare il pass per le olimpiadi di Parigi: “Ho sognato tanto di fare le Olimpiadi. Ho 27 anni e la carriera non è lunghissima. Sono nel clou della mia esperienza sportiva. Vorrei che i ragazzini di Reggio capissero che certi obiettivi sono raggiungibili con il sacrificio”.
Ogni atleta segue un qualche rito scaramantico in occasione degli appuntamenti importanti, quello di Yassin Bouih ha a che fare con un accessorio: “Il manicotto che porto sul braccio sinistro. Lo indossa dalla prima gara vinta a 14 anni”.
Reggio Emilia Buongiorno Reggio Reggio atletica olimpiadi atletica leggera Yassin BouihAtletica: Yassin Bouih d’oro nei 3000 siepi ai campionati italiani. VIDEO