NOVELLARA (Reggio Emilia) – “A carico di Shabbar Abbas non ci sono elementi e la versione delle autorità italiane è falsa; inoltre c’è troppa pressione da parte dei media italiani e non ci sono esigenze cautelari”. Queste le parole questa mattina a Islamabad dell’avvocato pakistano del padre di Saman, della cui estradizione ancora non si sa nulla. Il legale ha insistito sull’irregolarità della documentazione inviata dall’Italia chiedendo alla corte più tempo, e contemporaneamente ha chiesto al giudice di decidere invece oggi sull’istanza di libertà su cauzione dell’uomo, che in Italia è sotto processo per l’omicidio della figlia. I funzionari presenti in aula hanno protestato in modo deciso contro la condotta processuale del difensore, che, a loro dire, sta avanzando inutili richieste. Domani ci sarà un’ulteriore udienza straordinaria nella quale verranno sentiti i funzionari che hanno curato la pratica.
L’avvocato di Shabbar Abbas fa arrabbiare anche il Pakistan
9 marzo 2023
Il legale vuole subito la libertà su cauzione e attacca l’estradizione: “Non ci sono elementi per l’accusa di omicidio della figlia Saman, l’Italia dice il falso”. Domani altra udienza straordinaria per sentire i funzionari statali
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