REGGIO EMILIA – Da una settimana é stato nominato avvocato difensore di Andrea Sempio, il 36enne neo indagato per il delitto di Garlasco: il noto penalista reggiano Liborio Cataliotti è intervenuto nell’ultima puntata della trasmissione di Telereggio ‘Il graffio’ e ha raccontato le sue prime impressioni: “Tutti si sentono a torto o a ragione legittimati a parlare di questo caso”.
Una partita che si gioca non solo in ambito giudiziario e investigativo, ma anche mediatico e con le attenzioni costanti e spasmodiche dell’opinione pubblica, perché la vicenda Garlasco é tra le più popolari e controverse degli ultimi decenni: “L’impatto mediatico che ho avuto appena assunto questo caso, nei giorni scorsi, è stato incredibile: ho ricevuti inviti da tutte le trasmissioni tv, tutte, ho accettato solo quella di Telereggio”, ha confidato Cataliotti.
Il penalista reggiano ha raccontato che la proposta di assumere questo incarico gli é arrivata dalla madre della prima legale di Sempio Angela Taccia, anche lei avvocato: la collega era rimasta ben impressionata dalla sua gestione mediatica del caso Gintoneria.
Poi da Cataliotti un riferimento al suo predecessore nella difesa di Andrea Sempio, l’avvocato Massimo Lovati, divenuto personaggio televisivo per le sue esternazioni e per i suoi comportamenti stravaganti, e che secondo indiscrezioni potrebbe partecipare alla prossima edizione de Il Grande Fratello Vip: ‘Gli auguro la migliore fortuna al Grande Fratello Vip’.
Sugli atti processuali redatti da Lovati, però Cataliotti dice che: ‘Su questi non posso distaccarmene o criticare l’operato del collega’.
Reggio Emilia Liborio Cataliotti garlasco "Il graffio" Andrea Sempio Massimo Lovati










