BIBBIANO (Reggio Emilia) – Al parco ‘La Manara’ di Bibbiano è quasi tutto pronto per il Festival d’Enza, tradizionale appuntamento estivo organizzato dal Partito Democratico locale, dal 6 al 17 agosto. I sempre instancabili volontari quest’anno hanno una motivazione in più perchè sarà la prima edizione dopo la sentenza di primo grado del processo affidi, scaturito dall’inchiesta sui servizi sociali dell’Unione Val d’Enza che ha travolto il paese.
Il cosiddetto ‘Sistema Bibbiano’, con i bambini strappati alle famiglie in modo immotivato e traumatico, secondo i giudici non c’è mai stato. Lo ricorderà l’avvocato Luca Bauccio, difensore degli psicoterapeuti Claudio Foti, assolto definitivamente con il rito abbreviato e Nadia Bolognini, assolta in primo grado. Proprio nella serata di apertura, mercoledì alle 21, il legale presenterà in anteprima il suo libro ‘La giustizia non è una dea bendata. Contro l’inganno di Bibbiano’.
“Io cercherò di illustrare nella parte introduttiva quelle che sono state le ricadute su Bibbiano a partire da quel famigerato 27 giugno 2019 – racconta Daniele Caminati, Segretario del Pd di Bibbiano – La serata ha l’obiettivo di raccontare come Bibbiano ha saputo reagire”. Il paese divenuto terreno di scontro politico a livello nazionale, gli insulti nei confronti della comunità di Bibbiano, le minacce verbali e fisiche verso gli assistenti sociali, le conseguenze pesantissime sul lavoro dei servizi: ma le ferite possono cominciare a rimarginarsi.
“Vi invito a partecipare numerosi mercoledì sera perché tutti insieme daremo a Bibbiano quella dignità che ci è stata tolta e che vogliamo portare avanti sempre a schiena dritta come ci ha insegnato il nostro sindaco”, conclude Caminati.
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