REGGIO EMILIA – Siamo a luglio e i lavori annunciati da Aipo per la manutenzione del torrente Enza non sono ancora iniziati. Le gare d’appalto si sono però concluse e intanto in redazione arrivano nuove segnalazioni.
Mauro Rossi, volontario di “Ripuliamoci”: “Qui siamo nella cassa di espansione a valle e questa è la situazione. Se viene un’altra piena, il problema è a Sant’Ilario, dove il torrente si restringe”. A monte o a valle il problema è sempre lo stesso: cataste di tronchi che bloccano il deflusso normale dell’acqua. A metà giugno con le nostre telecamere avevamo documentato la situazione nei pressi della briglia sull’Enza che si trova dietro al parco, a Montecchio. Oltre ai tronchi c’erano anche tanti rifiuti di ogni genere, rifiuti che i volontari di “Ripuliamoci” tolgono dal letto del torrente, costantemente. Più a valle, infatti, di rifiuti ce ne sono meno, ma i tronchi hanno intasato la traversa.
Aipo, contattata da Telereggio, ha fatto sapere che le due gare d’appalto per la manutenzione della traversa di Montecchio e per la cassa d’espansione a valle si sono concluse e sono state aggiudicate. I lavori inizieranno però solo dopo che le procedure post gara saranno concluse e quando nel torrente ci saranno le condizioni idonee, quindi poca acqua. Dureranno alcuni mesi, ci vorrà un po’ più tempo per gli interventi al manufatto della cassa di valle (per un importo di 837mila euro complessivi), un po’ meno per quelli alla briglia selettiva di Montecchio (per un importo di 650mila euro complessivi). L’intento è di iniziare il cantiere entro luglio, anche perché poi potrebbe essere troppo tardi dal momento che tutto dovrebbe terminare prima della stagione autunnale.
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