REGGIO EMILIA – Domani, mercoledì, i sindacati incontreranno i lavoratori di MetaSystem: sono state fissate tre assemblee, una alle 11.30, una alle 14.30 e una alle 19.30, in base ai turni dei dipendenti. Fiom e Uilm nell’occasione esporranno il piano del Fondo Certina ai lavoratori che dovranno esprimersi in proposito.
E’ dunque una fase questa una fase fondamentale per il futuro dell’azienda che progetta e produce tecnologie per il settore dell’auto e che occupa 700 addetti, 450 dei quali nel quartier generale di Reggio.
Ieri i rappresentanti del fondo con sede a Grunwald in Baviera hanno illustrato il proprio progetto ai sindacati in una prima riunione svoltasi al mattino, poi al pomeriggio in modalità online si sono collegati anche i funzionari del Ministero del Made in Italy, il sindaco di Reggio Massari, l’assessore al lavoro della Regione Emilia-Romagna Giovanni Paglia, i commissari giudiziali.
Si tratta di un incontro il cui esito è al momento assolutamente top secret: in ballo c’è soprattutto la disponibilità o meno del potenziale nuovo acquirente ad assorbire l’intera forza lavoro o meno.
Un futuro, quello di MetaSystem, che si intreccia intanto con la notizia della scomparsa dell’imprenditore Angelo Boni, morto a 73 anni: fu tra i fondatori dell’azienda, agli inizi degli anni Settanta, prima di dare vita a Redox, che si occupa di progettazione e produzione di apparecchiature elettroniche
Reggio Emilia lavoro Meta System Michele Angella fondo CertinaMeta System, il piano dei tedeschi di Certina discusso con sindacati e Ministero