REGGIO EMILIA – Reduce dallo straordinario successo della mostra che ha esplorato il fenomeno Cccp e da quello della 19ª edizione di Fotografia Europea, la Fondazione Palazzo Magnani è già proiettata nel futuro con uno sguardo sempre più internazionale, ma con le radici ben salde nel territorio reggiano.
La conferma arriva dalla mostra omaggio a Luciano Bertoli, “Frattempo. Le curve di Mandelbrot” che dal 21 settembre al 24 novembre sarà esposta a Palazzo da Mosto che dal 7 dicembre al 2 marzo 2025 ospiterà anche la personale di Davide Benati.
Ai Chiostri di San Pietro arriverà, invece, dall’11 ottobre al 9 febbraio Another Step dell’artista scozzese David Tremlett: disegni e collage, per lo più mai esposti, realizzati dal 1969 al 2023. La mostra affiancherà l’intervento artistico permanente dello stesso artista all’ex Mangimificio Caffarri. E non sarà l’ultimo intervento site-specific che la Fondazione metterà in campo. “Abbiamo risorse a disposizione, che arrivano dalla Regione e ci danno l’opportunità sui Chiostri di San Pietro di essere attrattivi anche per artisti di caratura internazionale ai quali nei prossimi anni chiederemo sempre di lasciare un’opera permanente”, le parole di Maurizio Corradini, presidente della Fondazione Palazzo Magnani.
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