SCANDIANO (Reggio Emilia) – “Non è piovuto dal cielo, ma è frutto di un percorso partecipato”, dice il sindaco Matteo Nasciuti.
Quasi 4mila infrazioni per eccesso di velocità dal 17 luglio, giorno dell’attivazione, al 31 agosto: numeri rilevati dall’autovelox installato in via Molinazza a Fellegara di Scandiano. Dati che fotografano una situazione allarmante e pericolosa, ma tutt’altro che sorprendente, visto che quel tratto é stato teatro di diversi tragici incidenti, l’ultimo lo scorso 21 giugno con la morte di un 37enne residente a Formigine nel Modenese.
Le contravvenzioni corrispondono a un valore complessivo pari a circa 315mila euro (una cifra virtuale, visto che bisogna considerare sempre una fetta di automobilisti che non paga e chi invece paga entro i 5 giorni dalla notifica ottenendo così la riduzione del 30% dell’importo). Il sindaco Nasciuti sgombra tuttavia il campo da eventuali accuse di avere installato l’autovelox per fare cassa: “I soldi derivanti dalle multe saranno investiti in altri interventi di sicurezza stradale”.
Gli introiti derivanti dalle multe per eccesso di velocità con questo nuovo autovelox potrebbero consentire di investire – come accennato dal sindaco – sull’assunzione di nuovo personale per la Polizia Locale dell’Unione Tresinaro-Secchia, attualmente sotto organico: gli agenti in servizio sono ad oggi 46, ma il fabbisogno sarebbe di circa 70 unità.
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