REGGIO EMILIA – L’Ausl reggiana ha raggiunto, nel corso del 2021, il 95% degli obiettivi indicati dalla Regione Emilia Romagna. Una soglia stimata dall’organismo di valutazione indipendente del servizio sanitario regionale.
La nostra azienda è quella che ha ottenuto il punteggio più alto insieme a quella della Romagna. Quella di Modena ha raggiunto il 92%, quella di Parma il 91%. Il punteggio più basso è dell’Ausl di Ferrara con l’86%. Una pagella molto positiva che porta alla direttrice generale del sistema sanitario reggiano, Cristina Marchesi, una retribuzione di risultato per l’anno 2021 di circa 29mila euro lordi. E’ il bonus più elevato insieme a quello attribuito a Tiziano Carradori alla guida della sanità della Romagna.
Per gli altri direttori generali i premi oscillano tra i 28mila e i 25 mila euro. E’ quanto deliberato dalla Giunta regionale nei giorni scorsi.
Il compenso dei direttori generali delle aziende sanitarie è composto da una parte fissa che si aggira intorno ai 150mila euro annui lordi. Poi, c’è una parte variabile che arriva fino a un massimo del 20% rispetto allo stipendio annuo: si tratta di una fetta che è legata agli obiettivi raggiunti.
Le performance valutate dalla Regione sono relative per sommi capi all’organizzazione aziendale e alla gestione delle risorse umane, al rispetto del budget annuale, alla qualità dei servizi forniti con attenzione anche ai tempi di attesa delle prestazioni erogate.
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