GUASTALLA (Reggio Emilia) – “Parleremo nei prossimi giorni, stiamo preparando un comunicato”. E’ questa l’unica dichiarazione che, dopo tanti solleciti, per ora arriva dalla Love Generation.
Per il territorio guastallese, si tratta di un’associazione di giovani che in questi ultimi 12 anni ha ideato e organizzato tanti eventi; per la guardia di finanza, invece, è una finta onlus che ha evaso 750mila euro e che si nascondeva dietro alla definizione “no profit” per godere di agevolazioni fiscali.
Stando agli accertamenti delle Fiamme Gialle, il gruppo aveva fini commerciali e le iniziative educative che venivano sponsorizzate in realtà non venivano attuate. Sul sito dell’associazione, ad esempio, c’è uno spazio chiamato “frena lo sballo” in cui Love Generation descrive la campagna di prevenzione sociale contro l’abuso di alcool e sostanze stupefacenti che dice di aver “lanciato e presentato durante l’estate 2011 e che continuerà nell’anno 2012”, prevedendo durante gli eventi la distribuzione di materiale informativo e alcol test gratuiti; ci sono i loghi della Provincia, del Comune di Guastalla e della Regione, ma niente sarebbe stato distribuito dicono le indagini dei finanzieri. Love Generation avrebbe, anzi, somministrato alcolici senza licenza.
La Love Generation è stata organizzatrice di diversi eventi anche nel Mantovano, per la precisione a Viadana dove tra l’altro, scrivono i quotidiani locali, Giulio Teveri, fondatore dell’associazione, è docente di laboratorio motoristico all’istituto San Giovanni Bosco.
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