Aggiornamento 2 febbraio 2023
Scarcerato l’ex consigliere comunale Carmine De Lucia: “Non esistono legami con la Camorra”. VIDEO
REGGIO EMILIA – “Ha fatto quello che in tanti fanno: acquistare dei loculi per i propri cari. In questo caso si trattava anche della mamma”. Santa Maria a Vico è il paese in cui viveva la madre di Carmine De Lucia, che nel cimitero del Comune Casertano, cinque anni fa, ha acquistato 16 loculi, una parte dei quali poi sono stati messi nuovamente in vendita. Secondo le indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, il 55enne, che vive a Reggio da quando era giovane, avrebbe favorito dei camorristi nei loro affari illeciti.
“Proprio rispetto a questa accusa cercheremo di dimostrare che non c’entra nulla. Si danno per scontati dei presupposti che per De Lucia non ci sono”, sottolinea l’avvocato difensore Ernesto D’Andrea.
Nella zona di Pieve Modolena, alle sei del mattino, è stata perquisita dalla Guardia di Finanza l’abitazione di Carmine De Lucia, che, in arresto, è stato condotto presso il comando provinciale di via Mazzini, per poi essere trasferito al carcere della Pulce. “L’ho trovato molto provato, e al tempo stesso combattivo. Mi ha detto di aver fatto tutto in maniera trasparente, alla luce del sole, con contratti di acquisto e pagamenti tracciabili. Intende immediatamente, già in sede di interrogatorio di garanzia, provare la sua estraneità. In una ordinanza di oltre 300 pagine il suo nome viene fatto tre, quattro volte”.
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