REGGIO EMILIA – Per più di tre giorni consecutivi nella nostra città si sono registrati i cosiddetti “sforamenti”. Stiamo parlando dei superamenti riferiti ai livelli consentiti di polveri sottili in atmosfera. Per questo motivo, da domani tornano in vigore le misure emergenziali per il contenimento degli inquinanti.
Fino ad almeno giovedì 30 gennaio, dalle 8.30 alle 18.30 non possono circolare tutti i veicoli a benzina pre-euro ed euro 1, diesel pre-euro, euro 1, 2, 3 e 4 e ciclomotori e motocicli pre-euro. Possono invece circolare tutti i veicoli appartenenti alle categorie superiori e quelli alimentati a metano, gpl, elettriche e ibride. Il ritorno alle “limitazioni base” previste dal Piano aria integrato regionale (Pair) dipenderà dai livelli di inquinanti rilevati nella giornata di giovedì.
Per quanto riguarda il riscaldamento, le temperature di case, uffici, luoghi per le attività ricreative associative o di culto e attività commerciali non devono superare i 19 gradi, mentre i luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali non possono spingersi oltre i 17 gradi. Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive. Sarà inoltre vietato l’utilizzo di generatori di calore a biomassa legnosa (se è presente un impianto di riscaldamento alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore alle 4 stelle. Non si potranno bruciare all’aperto residui vegetali, fare falò, barbecue o fuochi di artificio, né si potranno spargere liquami zootecnici.
Le misure sono valide all’interno del tessuto urbano di Reggio Emilia. E’ consentita la circolazione esclusivamente sui consueti assi di attraversamento.