REGGIO EMILIA – Il completamento dell’operazione è previsto nel quarto trimestre dell’anno, ma l’accordo definitivo è già sottoscritto. Arag di Rubiera, gruppo che produce componenti per macchine da irrorazione e diserbo e per l’agricoltura di precisione, è stata acquistata dal colosso americano Nordson, con sede centrale a Westlake, in Ohio. La multinazionale pagherà 960 milioni di euro in contanti, pari a oltre un miliardo di dollari.
Arag era nata nel 1976 a Rubiera per iniziativa di un gruppo di imprenditori locali guidati da Giovanni Montorsi. Negli anni è cresciuta, ha aperto altre due sedi produttive in Italia e quattro filiali all’estero, in Argentina, Brasile, Australia e Bulgaria. Gli addetti sono diventati quasi 700, il fatturato è salito a oltre 100 milioni, ma l’acquirente stima che possa arrivare presto a 155 milioni. Già nel 2020 la maggioranza delle azioni era stata acquisita dal fondo di investimenti svizzero Capvis. I fondatori rubieresi e i manager erano rimasti solo come soci di minoranza.
Capvis in un trentennio ha condotto 63 operazioni analoghe, portando aziende in Borsa o cedendole dopo averle valorizzate. A tre anni dall’acquisto di Arag, nel gennaio scorso Capvis ha dato mandato esplorativo per la vendita alla banca d’affari americana Baird, che ha sottoposto il dossier a fondi e gruppi industriali. Si è fatto avanti Nordson, colosso che offre prodotti e soluzioni per oltre 30 tipologie d’industria, dall’aerospaziale all’agricoltura, con sedi in 35 Paesi. E così un’altra azienda reggiana è passata sotto l’ombrello di una multinazionale.
Gian Piero Del Monte
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