REGGIO EMILIA – La vicenda, molto delicata, inizia a marzo di quest’anno e riguarda una bimba che viene allontanata dalla famiglia con un procedimento d’urgenza. Quando un minore, nell’ambiente familiare, è esposto a grave rischio, l’art. 403 del Codice civile consente l’intervento in autonomia dei servizi sociali in attesa di provvedimenti da parte del Tribunale per i Minorenni.
I genitori, residenti a Reggio, sono separati da anni. Vivono in due diversi appartamenti dello stesso immobile e hanno un altro figlio. Vengono avvertiti al telefono di non andare a scuola a prendere la figlia perché già prelevata dai servizi sociali. “le ragioni dell’allontanamento – racconta l’avvocato Eleonora Crialesi – loro le conosceranno solo giorni dopo quindi potete immagine l’angoscia e la preoccupazione quando gli viene notificato il provvedimento”.
Il Tribunale convalida l’allontanamento, dando mandato ai Servizi sociali di svolgere un’accurata indagine. La bambina viene affidata temporaneamente a un’altra famiglia. Il nodo della vicenda sono i sospetti di maltrattamenti di cui è accusata la madre, sulla base delle confidenze fatte dalla bimba a scuola. L’accusa dovrà essere dimostrata nel processo a carico della donna. Il padre, imprenditore di origine straniera, cittadino italiano perfettamente integrato, risulta invece estraneo ad ogni accusa. E proprio da qui nascono la sua protesta e la sua richiesta.
Il suo legale, l’avvocato Crialesi ha presentato un reclamo che sarà discusso in Corte d’Appello a Bologna l’11 luglio in cui non si entra nel merito ma si chiede la revoca del provvedimento di allontanamento e la sistemazione della bimba dal padre, senza contatti con la madre: “Ci sono due velocità, una è quella dell’urgenza nell’allontanare il minore poi trascorrono però mesi per le verifiche, di fatto il Tribunale dei minori rivedrà questi genitori a settembre. Quindi a sei mesi dall’allontanamento”. denuncia l’avvocato.
Da qui, l’appello del papà, perché gli venga restituita al più presto la figlia.
Bambina affidata servizi sociali L'appello del padre separato Sospetti maltrattamenti materni Avvocato Eleonora Crialesi











