REGGIO EMILIA – Si accende il confronto all’interno del Partito Democratico in vista dell’elezione del segretario provinciale, che raccoglierà il testimone da Gigliola Venturini. La sfida è a due: da una parte l’ex sindaco di Boretto Massimo Gazza, dall’altra il primo cittadino di Rubiera Emanuele Cavallaro. A sostegno della candidatura di Gazza è stato diffuso in queste ore un appello, firmato da più di 50 fra dirigenti del Pd, amministratori e semplici attivisti.
Tra i sostenitori di Massimo Gazza ci sono i sindaci di Reggio, Scandiano, Guastalla, Quattro Castella, Reggiolo, Cavriago, Canossa, Bibbiano, Albinea, Rio Saliceto e Vetto, i parlamentari Vanna Iori e Andrea Rossi, il presidente della Provincia Zanni, gli assessori del comune capoluogo Pratissoli, Curioni, Rabitti e Marchi, l’assessore regionale Alessio Mammi e Giammaria Manghi, capo della segreteria politica del presidente della Regione.
Il documento non scende nei dettagli, ma formula enunciazioni di principio. Si auspica un partito di “rappresentanza dei bisogni”, un Pd vicino ai giovani, alle famiglie e ai lavoratori, “che sa difendere e promuovere l’esercizio di diritti fondamentali previsti dalla Costituzione ma ancora lungi dall’essere acquisiti”. “Per questa ragione – si legge nell’appello – abbiamo sostenuto la candidatura di Massimo Gazza, che insieme a noi ha costruito un progetto di campo largo con al centro un unico obiettivo: il bene comune”.
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