REGGIO EMILIA – Un appello alle istituzioni per attivarsi immediatamente per salvare la Sicam di Correggio e la Werther International di Reggio dopo la decisione del tribunale di Bologna di dichiarare la liquidazione giudiziale delle due società. Stamattina i lavoratori in assemblea hanno incontrato i sindacati.
Il settore è in crisi, la decisione del tribunale di Bologna di revocare il decreto di apertura della procedura di concordato per dichiarare la liquidazione giudiziale è stato un colpo pesantissimo e inatteso per quanto riguarda le gravi irregolarità che avrebbero commesso gli amministratori, ma i lavoratori di Sicam e Werther International che stamattina a Correggio hanno incontrato in assemblea i rappresentanti sindacali, non hanno intenzione di mollare.
Da oltre due anni, da quando Werther International non riuscì a rimborsare la rata di un’obbligazione da 8 milioni, stanno continuando a lavorare in un’altalena di emozioni sempre forti, ma la sentenza della quarta sezione del tribunale civile di Bologna ha aumentato la preoccupazione.
Adesso l’imperativo, però, è reagire e provare a tutelare l’occupazione e il salario del centinaio di addetti rimasti nelle due aziende reggiane. Per questo Fiom Cgil ha chiesto alla Regione di aprire un tavolo di crisi e ha già incontrato i curatori e gli esperti nominati dal tribunale. La scadenza del 31 ottobre, quando è stato fissato l’esame dello stato passivo è vicinissima ed è necessario fare in fretta per dimostrare che Sicam e Werther International possono essere salvate.
Reggio Emilia Regione Emilia Romagna Werther International Sicam