REGGIO EMILIA – Ancora una volta l’app YouPol aiuta le operazioni di polizia a Reggio. Nata nel 2018 per permettere a testimoni o vittime di segnalare episodi di bullismo, spaccio di stupefacenti e violenza domestica, l’applicazione ha permesso di bloccare e identificare ieri, poco dopo le 15, nei pressi della stazione storica un 35enne e un 31enne residenti a Reggio, un 38enne di Montecchio e 27enne di Boretto. Per quest’ultimo e il 35enne, i controlli hanno registrato precedenti per reati di droga e contro il patrimonio.
YouPol si conferma così un baluardo di tempestività, fondamentale quando si parla di sicurezza. Un’app che per costituzione parla alle nuove generazioni. Per questo sono essenziali i momenti di formazione nelle scuole. Nel 2023, infatti, sono proseguite le lezioni di legalità della polizia di Stato negli istituti superiori di Reggio per parlare di bullismo e cyberbullismo e quindi di Youpol. E’ il caso, per esempio, dell’incontro tra gli studenti del centro di formazione professionale Simonini e il commissario Angela Cutillo lo scorso 24 gennaio e prima ancora, il 13 gennaio, della mattinata sulla legalità all’istituto D’Arzo con polizia, Unimore e Reggiana. In entrambe le occasioni – promosse dal questore di Reggio Emilia, Giuseppe Ferrari – particolare attenzione è stata data alla spiegazione di YouPol e alle sue funzionalità.
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