REGGIO EMILIA – La bufera che ha investito l’Anpi a proposito del sostegno tramite armamenti all’Ucraina. Se ne è parlato al Graffio con in studio, tra gli altri, proprio il presidente provinciale dell’associazione partigiani, Ermete Fiaccadori.
“L’Anpi è stato accusato di essere un partito filo putiniano, ma non è così – ha dichiarato Fiaccadori – Le nostre posizioni sono chiare fin dall’inizio e sono state espresso nel recente congresso di Riccione. Siamo contro l’invasione russa dell’Ucraina e per la pace”. Il segretario provinciale del Pd, Massimo Gazza, dal canto suo ha sottolineato il pericolo della minaccia esercitata da Putin nei confronti dell’Occidente, non solo dal punto di vista militare. “Non bisogna ignorare la minaccia rappresentata da Putin verso le democrazie occidentali, attuata anche attraverso il sostegno alle forze sovraniste”.
Da Cosimo Pederzoli, membro della segreteria regionale di Sinistra italiana, impegnato anche sul fronte dell’accoglienza dei profughi, è giunta una proposta indirizzata alle trattative di pace: “Sarebbe auspicabile il trasferimento di Commissione e Parlamento europeo temporaneamente a Kiev”. Nel corso della puntata c’è stata anche la testimonianza del fotoreporter Cristiano Antonino, da un mese a San Pietroburgo per lavoro.
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