BOLOGNA – Il reggiano, leader nazionale della Cgil, ha partecipato alla manifestazione per la pace a Bologna per chiedere l’immediato cessate il fuoco a Gaza, in Libano, in Ucraina e in tutte le zone martoriate dalla guerra dove sono lesi giusti diritti.
Una manifestazione nell’ambito della tappa in città della Terza marcia mondiale per la pace e la non violenza, partita dal Costa Rica lo scorso 2 ottobre Un corto aperto dallo striscione “Bologna cammina per la pace”, dal sindaco Matteo Lepore insieme al segretario Generale della Cgil Maurizio Landini, mentre gli altoparlanti diffondevano le canzoni- inno del pacifismo.
Il leader della Cgil ha chiuso la mobilitazione animata dalle reti locali di Europe for Peace e del Portico della pace, dal palco commentando anche la sentenza della Corte penale internazionale che ha emesso un mandato di arresto contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant. L’accusa, legata a crimini di guerra e contro l’umanità a Gaza, divide l’opinione pubblica, ma secondo Landini chi oggi attacca gli organismi delle Nazioni Unite pensa a un mondo dove le controversie internazionali siano risolte solo dalla guerra e dalla legge del più forte.
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