CORREGGIO (Reggio Emilia) – La Cgil prepara la campagna di primavera. Sono in arrivo scioperi e manifestazioni. Lo ha annunciato Maurizio Landini, il numero uno del sindacato, partecipando a Correggio all’assemblea di tutte le categorie.
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“Una lotta per un fisco più giusto e allo stesso tempo mettere al centro la necessità di aumentare gli investimenti sulla sanità pubblica, sulla tutela della salute dalla non autosufficienza fino alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro. E una richiesta esplicita di aumento dei salari“.
Buste paga più alte e diritto alla salute. Con queste parole d’ordine la Cgil sta organizzando una manifestazione nazionale, in programma il 20 aprile a Roma. Per salvare il sistema sanitario nazionale e risolvere il problema del lavoro povero servono risorse. “Da andare a prendere dove sono”, dice Maurizio Landini scagliandosi contro la riforma del governo sul fisco, che andrà a pesare sui lavoratori dipendenti anziché favorirne una detassazione.
“Sta facendo condoni, favorendo l’evasione fiscale che è il contrario di quello che serve, si continua a tassare lavoratori dipendenti e pensionati, anziché tassare le rendite finanziarie, quelle immobiliari, gli extraprofitti”.
Manifestazioni e scioperi da una parte, dall’altra le trattative per per sbloccare i rinnovi di contratti nazionali che sono fermi da tempo. Partecipando all’assemblea generale che coinvolge le 14 categorie della Cgil, settore per settore a livello provinciale, Landini fa il punto sulle emergenze del Paese. Tra queste c’è il precariato, che si intreccia con la scarsa sicurezza nei luoghi di lavoro. Per ribadire ‘basta morti’ Cgil e Uil torneranno il prossimo mese a incrociare le braccia, chiedendo la cancellazione di leggi sbagliate, come quella che consente gli appalti a cascata.
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