REGGIO EMILIA – Alle bollicine emiliane più famose è stata dedicata la prima edizione del World Lambrusco Day nel giorno del solstizio d’estate, il 21 giugno.
Il luogo scelto, non a caso, Parigi e la Tour Eiffel. Qui al secondo piano dove si trova il rinomato ristorante Jules Vernes è stato protagonista il Lambrusco, anzi i Lambruschi.
Nella metropoli francese è stato celebrato il periodo d’oro di uno dei prodotti dell’enologia italiana più conosciuti e diffusi al mondo, ne viene esportato il 60%,
L’idea di questa giornata celebrativa è nata in seno al Consorzio Lambrusco, 70 soci che, tra Modena e Reggio che coltivano uve su oltre 10.000 ettari, 50 milioni le bottiglie di Lambrusco Doc prodotte ogni anno.
“Abbiamo voluto salire su uno dei monumenti simbolo dell’Europa perché il Lambrusco merita internazionalità – sottolinea Claudio Biondi, presidente del Consorzio – Siamo presenti in oltre 90 Paesi, con potenzialità enormi e peculiarità uniche al mondo. Nel 2026 faremo un altro evento simile a New York, sempre con l’obiettivo di salvaguardare la filiera e la genuinità del prodotto”.
Non l’unico prodotto dell’Emilia, sul tavolo anche il Parmigiano Reggiano, presente il Consorzio Aceto Balsamico Tradizionale, Apt Servizi Emilia-Romagna e le Camere di Commercio di Reggio e Modena. Presente a Parigi anche l’assessore regionale all’agricoltura, il reggiano Alessio Mammi.











