MONTECCHIO (Reggio Emilia) – Esce il lambrusco Concerto 2021, alla sua 28ª edizione, e la Medici Ermete lo porta in 70 Paesi nel mondo.
“Viene bevuto dagli appassionati e sempre di più dai giovani, perché ritenuto molto versatile, con la sua gradazione contenuta”, il commento di Alessandro Medici, che nell’azienda di famiglia si occupa di marketing internazionale. La vendemmia 2021 è la seconda da quando l’azienda è stata convertita interamente a certificazione biologica, nella filosofia, rimasta costante, che di generazione in generazione il proprio territorio debba essere lasciato in condizioni migliori di come lo stesso sia stato ereditato.
Anche la coerenza di esportare un prodotto del territorio e quindi il territorio stesso è rimasta la stessa dal 1994, quando il Concerto vide la luce, fino ad oggi. “Quando nacque – spiega ancora Medici – il Concerto fu una sorta di pioniere, perché cercava di esprimere al massimo le caratteristiche di un vigneto, quello presso la tenuta la Rampata di Montecchio dove ancora oggi viene prodotto. Oggi, questo lambrusco d’autore non è apprezzato e valorizzato solo in Italia, ma lo troviamo nelle principali enoteche e nei migliori ristoranti del mondo: da Tokyo a Osaka, a Londra, a New York, a Beverly Hills, a Miami, a Parigi, per citarne solo alcune”.
“Ancora oggi ci chiediamo a cosa deve questo suo successo – prosegue Medici – E la risposta sta proprio nel fatto che, oltre a mantenere una qualità su cui non transigiamo, questo vino ha raccontato e continua a raccontare al mondo la storia e le tradizioni di un luogo che ogni anno rinnova il suo fascino e la sua attrattività, l’Emilia”.
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