REGGIO EMILIA – Continuano gli appelli per innalzare la sicurezza informatica nei sistemi più utilizzati. Dopo l’allarme legato agli antivirus russi e ai potenziali pericoli per la loro diffusione nei principali e strategici sistemi nazionali anche delle pubbliche amministrazioni e nella sanità, ora sempre l’Agenzia nazionale per la Cybersicurezza ha inviato a tutte i comitati della Croce Rossa, anche a quello di Reggio, una comunicazione legata a possibili attacchi informatici rivolti alle organizzazioni che stanno lavorando attivamente per portare aiuti umanitari per l’emergenza in corso in Ucraina.
Nella lettera resa pubblica dall’ing. Mario Restuccia, presidente della sede CRI reggiana, l’invito ad alzare al massimo l’attenzione. Tra i consigli a volontari e dipendenti della sede di via del Chionso: evitare di accedere a link non conosciuti nelle mail in arrivo e spegnere i computer quando non è necessario l’utilizzo. Importante poi cambiare le password in uso sui Pc dell’associazione, inserirle dove non sono presenti e modificare anche quelle della posta elettronica. Dalla Croce Rossa nazionale poi un elenco con una serie di altre azioni che permettano, per quanto possibile, di evitare azioni di hackeraggio e sabotaggio informatico che potrebbero bloccare comunicazioni e attività. Per associazioni come la Croce Rossa, che ha uno scopo umanitario, è importante continuare a lavorare e scongiurare un attacco informatico, uno degli aspetti non meno secondari e forse più subdoli e pericolosi, di questo conflitto.
Reggio Emilia Croce Rossa Russia guerra hacker Ucraina cybersicurezzaAnche a Reggio Emilia allerta per l’antivirus russo utilizzato dai Comuni. VIDEO










