REGGIO EMILIA – Un’area di verde danneggiata dai roghi. Succede al Campovolo. Nei giorni scorsi, per due volte, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire nel bosco urbano “Enrico Berlinguer”. Una zona rimboschita da iniziative di carattere volontario avvenute negli scorsi anni.
La zona interessata dal rogo si trova a fianco della ferrovia. Prosegue per centinaia di metri. Qui, nel novembre 2015, furono i cittadini a piantumare 800 tra alberi e arbusti. Un’iniziativa promossa dal Movimento 5 Stelle. L’anno successivo furono invece i boy scout, Legambiente e guardie ecologiche a mettere a dimora diverse altre centinaia di piante. Sempre la settimana scorsa, a pochi passi di distanza, i vigili del fuoco sono intervenuti per estinguere un incendio che ha bruciato un’area di analoghe dimensioni e che fa parte di un lotto rimboschito prima del 2015.
Ed è di ieri l’ultimo intervento in zona dei pompieri, chiamati a spegnere le fiamme originate all’interno dell’adiacente isola ecologica, scaturite probabilmente da una cicca di sigaretta lanciata dal cavalcavia. Proprio questi gesti di inciviltà rischiano di distruggere aree di verde che poi impiegano anni per formarsi.
Il primo bosco urbano al Campovolo si deve al partigiano ecologista Paride Allegri. Una futura riqualificazione dell’area è collegata al polo sportivo pianificato dal Comune. Con una mozione, i 5 Stelle chiedono alla giunta l’impegno a non abbattere nemmeno un cespuglio.
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