REGGIO EMILIA – “La cassa integrazione per alcune aziende artigiane sta cominciando a finire – ha dichiarato Andrea Sirianni, Segretario CISL Emilia Centrale – Sta finendo per quasi 200 lavoratori a Reggio Emilia”. Sta vivendo un periodo di crisi, per certi versi paragonabile a quella del 2009, il settore dei piccoli artigiani della metalmeccanica. Una situazione che la Cna ha di recente discusso assieme ai sindacati. “C’è un quadruplicamento della cassa integrazione sulla meccanica artigiana quindi oltre 1500 lavoratori coinvolti e 200 aziende. C’è un tema di protezione di questi lavoratori: la prima cosa da fare è, c’è una fase congiunturale complessa, c’è un problema di export enorme che abbiamo”.
A preoccupare è anche la crisi che si trovano ad affrontare realtà che contano centinaia di dipendenti. E’ il caso della Meta System. “Ci vorrebbe un piano industriale dove i nuovi soci che arrivano spiegano in maniera chiara come intendono rientrare dal debito e risollevare l’azienda”. A proposito di piani industriali, la Cisl è in attesa di quello dell’azienda di trasporti pubblici Seta. Sulla questione dell’armonizzazione dei contratti tra chi è stato assunto prima del 2012 e chi dopo il sindacato ritiene che i 600mila euro messi sul piatto da Seta siano soltanto un primo passo. “C’è il tema di rinnovo delle gare – ha concluso Sirianni – Seta vorrebbe presentarsi a questa gara con un contratto serio, unico dove non ci siano lavoratori di Serie A e Serie B e quindi, a maggior ragione, dobbiamo fare uno sforzo”.
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