REGGIO EMILIA – 890 metri quadrati di proprietà comunale, 7 bacini d’acqua artificiali, un fabbricato che ospitava un centro sociale con bar, ristorante e sale per attività di intrattenimento. Il complesso si trova in via Beretta, tra Sesso e Mancasale ed è conosciuto come “I laghi di Reggio”. In passato è stato un punto di riferimento frequentatissimo dagli appassionati di pesca del nostro territorio, ma da due anni l’area è in stato di abbandono dopo che l’associazione che la gestiva ha alzato bandiera bianca. Ora il Comune di Reggio ha deciso di metterla in vendita. Valore dell’alienazione 305mila euro.
“Noi andremo, nei prossimi mesi con un bando a evidenza pubblica, a vendere l’area che comunque rimarrà finalizzata a questo tipo di servizi”, spiega l’assessore con delega al patrimonio Lanfranco De Franco.
In Municipio sono arrivate nei mesi scorsi otto manifestazioni di interesse non vincolanti. Prima dell’inizio dell’estate il bando dovrebbe essere pubblicato.
 La questione ha suscitato polemiche nell’ultima seduta del consiglio comunale con l’esponente di Coalizione Civica Dario De Lucia che ha rimarcato scarsa trasparenza da parte dell’amministrazione: “Hanno avuto interessamenti queste aree da chi? E’ stato affrontato il tema in commissione? Ricordo circa un anno fa un interessamento dell’Enpa, poi più nulla”. Secondo De Lucia, inoltre, la stima sul valore dell’area è da ritenersi troppo bassa.










