BAGNOLO (Reggio Emilia) – ‘I servizi a trazione elettrica sono stati inizialmente attivati senza la necessaria autorizzazione‘. Parole pesanti messe nero su bianco dall’Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie, nella lettera con la quale l’ente risponde alle domande del sindaco di Bagnolo.
Gianluca Paoli, lo scorso 11 settembre, aveva chiesto conto all’Agenzia del perchè dei continui disservizi e ritardi sulla linea Reggio-Guastalla, gestita da Fer, facendo seguito alle lamentele di Federconsumatori che dopo un monitoraggio aveva rilevato come in settembre una corsa su due fosse stata in ritardo o soppressa. Ed è lo stesso Paoli ora a parlare di sconforto e preoccupazione rispetto a questa risposta dell’Agenzia “sia per la grave irregolarità, sia per la totale mancanza di trasparenza dimostrata in questi mesi da Fer, in qualità di gestore dell’infrastruttura, verso tutti i soggetti interessati, a partire dai sindaci. Infatti, per motivare la sospensione del servizio con convogli elettrici e il ripristino di quello con mezzi diesel, Fer ha sempre fatto riferimento alla necessità di eseguire generici lavori di ‘potenziamento’, ‘manutenzione’, ma mai all’assenza di autorizzazioni“.
Le autorizzazioni per l’elettrificazione della linea Reggio-Guastalla, ma anche delle linee Reggio – Sassuolo e Reggio – Ciano, sono arrivate il 23 settembre, dopo richieste avanzate da Fer tra il 21 e il 24 luglio, però i treni hanno circolato dal primo aprile 2022 fino al 18 giugno scorso, quando poi il servizio dei convogli elettrici è stato sospeso, con la reintroduzione dei mezzi diesel.
“Tale condotta getta un’ombra nerissima sulla gestione di FER, i cui vertici devono essere immediatamente chiamati dalla Regione a risponderne in prima persona e, mi auguro stavolta, a trarne le inevitabili conseguenze” conclude il sindaco Paoli.
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