GUALTIERI (Reggio Emilia) – La straordinaria voce di Lúcia de Carvalho ha chiuso nel modo migliore la rassegna concerti dal mondo di “Celeste cobalto”, la stagione del Teatro Sociale di Gualtieri.
Tantissima la gente che non ha voluto perdersi le performance canore dell’artista: tutti i posti allestiti in piazza Bentivoglio sono andati esauriti, ovviamente nel rispetto del distanziamento e di tutte le altre normative anticovid.
Origini angolane, infanzia portoghese e adolescenza francese sono gli elementi che costituiscono l’esperienza umana e artistica di Lúcia de Carvalho, una storia dove convivono le radici africane, la passione per la musica brasiliana e portoghese, ma anche l’incontro con sonorità moderne come il reggae, il funk e il pop.
Nel 1996, a 16 anni, è entrata a far parte del Som Brasil, un gruppo di musica tradizionale brasiliana con sede a Strasburgo. Entrata come ballerina, ne è presto diventata la cantante principale. Dal 2009 ha poi iniziato a sviluppare un proprio percorso musicale originale e innovativo. Ad accompagnarla sul palco c’erano il chitarrista Edouard Heilbronn e il percussionista Lionel Galonnier.
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