REGGIO EMILIA – Una serata dedicata ad Adriano Olivetti, a dieci anni dalla scomparsa di Misiano Barbieri, storico libraio dell’InfoShop Mag6 di Reggio Emilia. Associazione culturale Cinqueminuti, in collaborazione con Grade onlus, propone lo spettacolo “In me non c’è che futuro. Adriano Olivetti” della compagnia teatrale TeatroChe, con il contributo di Studio247, studio grafico in Bagnolo. L’evento sarà in programma alle ore 21 mercoledì 24 agosto, nella splendida cornice di Villa Levi.
Mauro Bertozzi, accompagnato dalle musiche originali di Riccardo Sgavetti, Emanuele Reverberi e Tiziano Bellelli e la multimedialità di Gualtiero Venturelli racconterà la vita, ma non solo, di Adriano Olivetti; Un lavoro, questo di Gianni Furlani, di teatro civile per raccontare di un uomo, un imprenditore che molto prima di Steve Jobs e del suo discorso agli studenti, diceva: “Il termine utopia è la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia, capacità, o coraggio di fare. Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia da qualche parte, solo allora diventa un proposito, cioè qualcosa di infinitamente più grande”.
Lo spettacolo, già replicato in varie città italiane, gode del patrocinio della Regione Emilia-Romagna ed è stato particolarmente apprezzato, la scorsa primavera, nelle terre canavesi, luogo d’origine di Adriano Olivetti. L’evento sosterrà la raccolta fondi Grade “Ricerca o non ricerca?” per finanziare due importanti studi sui linfomi (Foll19 e Previd), che potranno introdurre innovativi protocolli terapeutici a livello nazionale; Ingresso 10€ – info e prenotazioni 346 6924809.