REGGIO EMILIA – I ricami reggiani in mostra nel cuore della cattolicità: anche la Tovaglia del Perdono potrà essere ammirata alla Pinacoteca Vaticana, nell’ambito dell’esposizione che raggruppa una serie di testimonianze storico artistiche relative a Matilde di Canossa, in programma fino al 17 febbraio.
Una vera e propria opera d’arte, realizzata in lino pregiatissimo dalle mani delle ricamatrici di Reggio Ricama che poi andrà ad adornare l’altare della cattedra della basilica di San Pietro in Vaticano, dietro all’imponente baldacchino del Bernini. “Davanti alla richiesta arrivata da San Pietro di vestire l’altare della cattedra, abbiamo chiesto di essere libere di realizzarlo nel ricamo tipico reggiano – le parole di Sandra Cosmi, presidente di Reggio Ricama – Noi siamo di Reggio, abbiamo questa tecnica, il ricamo matildico, che è importante per noi; a Roma, soprattutto, è sepolta Matilde. Ci sembrava naturale fare questo abbinamento”.
“A Matilde è legato il tema attualissimo del perdono”, aveva aggiunto anche monsignor Tiziano Ghirelli, canonico della basilica di San Pietro che insieme alla presidente Cosmi ha coordinato il progetto. Al centro della tovaglia anche un disegno tratto dal codice di Doninzone del 1100, l’album di famiglia miniato dei signori di Canossa che sarà eccezionalmente in mostra per concessione della biblioteca Apostolica Vaticana. L’inaugurazione della mostra alla Pinacoteca Vaticana è in programma domani alle 17 alla presenza delle autorità vaticane e del presidente della Regione, Stefano Bonaccini.
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