REGGIO EMILIA – “Già dal parabrezza si capiva che l’evento non fosse dipeso da una manovra errata del conducente della vettura quanto dal fatto che c’era un problema ben più serio, giaceva accasciato in avanti sul volante”.
L’assistente capo Pierluigi Lamanna, 52 anni della Polizia stradale di Reggio, 32 anni di servizio e da 10 anni a Reggio. Mentre era in auto si è visto arrivare contro un altro mezzo in via Kennedy a Reggio. Un frontale che non gli ha causato ferite ma ha intuito subito che l’altro automobilista era in evidente difficoltà. Non ha esitato ad intervenire salvando di fatto la vita al 48enne di Sant’Ilario colpito da infarto e che forse, nella sfortuna di questo momento, non poteva scegliere auto migliore contro la quale finire. Una perizia nell’intervento ottenuta grazie agli appositi corsi frequentati in polizia.
“Corsi di manovre di rianimazione cardiopolmonare e utilizzo dei defibrillatori, manovre da operare nell’immediatezza prima dell’arrivo degli operatori che lo avrebbero portato agli ospedali cittadini”. Lamanna ha praticato un massaggio cardiaco per 10 minuti fino all’arrivo dei sanitari. Un gesto coraggioso e di grande generosità e attenzione al prossimo niente affatto scontato. “Il momento più emozionante è stato quando ho visto questo ragazzo tornare a respirare in autonomia: non c’è un’età in cui non ci si emozioni vedendo un’immagine come questa”.
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