REGGIO EMILIA – “Se non ci indigniamo significa che siamo assolutamente indifferenti e le dittature, l’odio, la violenza proliferano e hanno il sopravvento quanto gli altri, quelli che stanno intorno, stanno a guardare o peggio ancora si girano dall’altra parte”. Così il Prefetto di Reggio Emilia, Maria Rita Cocciufa, al termine della cerimonia di conferimento delle Medaglie d’onore.
Le iniziative in Sinagoga:
guarda il servizio
di Tg Reggio
La memoria come antidoto all’intolleranza e all’odio che soprattutto sui social sembra dilagare; contro l’indifferenza, di chi tollera soprusi e violenze perché non lo riguardano direttamente. La memoria che si nutre di storie esemplari come quelle di chi ha scelto di non aderire al regime nazifascista e ha pagato con la deportazione nei lager destinati al lavoro coatto. Storie di coraggio e di libertà, compiute da grandi italiani, come li ha definiti il Prefetto Maria Rita Cocciufa nell’intervento che ha concluso la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore ai loro famigliari, nell’aula magna dello Scaruffi Levi Tricolore, alla presenza delle autorità, degli studenti e dei docenti della scuola, dei giovani musicisti del Conservatorio Peri Merulo e del professore di Unimore, Federico Ruozzi che ha svolto una riflessione sul valore della storia. Scelte singole quelle compiute da Aldo Geremia Artoni, Carlo Guido Bertolini, Vito Bulgaro, Giuseppe Casamatti, Imerio Corradi, Alfeo Ferri, Angiolina Fontanesi, Leilo Fontanesi, Luigi Incerti, Dorindo Lusuardi, Franco e Gino Menozzi, Dante Morini, Afro Munari, Domenico ed Ennio Pignatti, Ermete Pioli, Enzo Predieri, Ugo Riccò, Francesco Sabattini, Egidio Sartori, Leonello Vezzani, Filippo Vezzosi, Mario Zagni e Alfredo Zelioli, che ancora oggi ci indicano la strada da percorrere.
“La libertà e anche la democrazia sono valori complessi da difendere ma per i quali dobbiamo impegnarci tutti – sottolinea il Prefetto Maria Rita Cocciufa – Dobbiamo far capire ai nostri ragazzi il loro significato profondo e quanto sia stato difficile conquistarla e oggi sono molto contenta di aver fatto questa iniziativa in una scuola”.
Il Giorno della Memoria: la storia del piccolo Franco Menozzi, nato e morto in un lager. VIDEO
Reggio Emilia giornata della memoria medaglie d'onore











