SANT’ILARIO D’ENZA (Reggio Emilia) – Nel primo semestre dell’anno il gruppo Interpump ha registrato vendite nette per 1.095,7 milioni, in calo del 7,5% rispetto allo stesso periodo 2023 (-9,3% su base organica), con un utile netto consolidato di 130 milioni, -22,8% rispetto al primo semestre 2023. Il margine operativo lordo è stato di 251,9 milioni (-14,7%), con un Ebitda margin del 23% rispetto al 24,9% del corrispondente periodo del 2023 (-13,2% con una marginalità del 23,1% rispetto al 24,2% su base organica ed escludendo il provento non ricorrente registrato nel primo semestre 2023). La posizione finanziaria netta è di 516,8 milioni rispetto ai 486,5 milioni al 31 dicembre 2023.
Nel periodo gli investimenti sono stati pari a 76,8 milioni, con acquisizioni per 81,1 milioni. Nel solo secondo trimestre le vendite nette sono state di 549,8 milioni (-7,2%) e l’utile di 62,5 milioni.
“Siamo concretamente soddisfatti per i risultati del secondo trimestre: il 2024 è iniziato con una visibilità scarsa o quasi nulla, nel secondo trimestre il quadro di complessità generale non ha registrato segni di ripresa mentre alcuni mercati specifici di riferimento hanno segnato un rallentamento marcato”, commenta il presidente esecutivo di Interpump Fulvio Montipò. “In un quadro di questo genere, il nostro gruppo ha riconfermato la sua capacità di resilienza dove la diversificazione per prodotto e per territorio ha mediato il risultato. Per gli elementi a oggi in nostro possesso, non stimiamo che le cose cambieranno significativamente in corso d’anno e pertanto ci attendiamo che il fatturato registrerà una modesta contrazione nell’ordine di un ‘high single digit’ mentre l’Ebitda manterrà il suo livello di eccellenza e si attesterà nell’intorno del 23% sul fatturato”, conclude Montipò.