REGGIO EMILIA – C’è una via di Reggio le cui attività orbitano attorno ad una scuola. O si potrebbe anche dire che c’è una scuola di Reggio che si sta inserendo sempre di più nel tessuto urbano in cui è situata. Stiamo parlando di via Gandhi, zona Crocetta, tra Canalina e Baragalla. Un quartiere storico i cui negozi esistono da ben prima che arrivasse lo Iexs, ma allo stesso tempo l’istituto, movimentando parecchia gente, ha sicuramente portato nuova linfa. Una compenetrazione che è diventata un progetto che il fondatore Luca Taverna ha presentato recentemente a esercenti e residenti nel corso di un incontro pubblico. L’idea va sotto il nome di Smart City: l’obiettivo è creare, nel tempo, una sorta di comunità autonoma.
“I nostri studenti ogni mattina fanno 600 colazioni e 600 pranzi, l’idea è quella di creare un’economia circolare”, spiega Taverna.
Iexs sta per International Experiential School. Da scuola parentale con 12 studenti tra i 14 e i 19 anni, in sette anni è diventata paritaria; gli studenti sono saliti a 600, dalla scuola dell’infanzia alle superiori. L’istituto è anche tra i dieci finalisti a livello internazionale in lizza per un riconoscimento che premia l’innovazione. Sono iniziati i contatti con le aziende per organizzare laboratori e spazi di formazione, ma anche con i proprietari di edifici inutilizzati della zona.
“Vorremmo aggiungere dei servizi, come il cohousing per un convitto o uno studentato, o ampliare la parte sportiva; con le altre scuole e il provveditorato fare laboratori di formazione”.
La scuola come cuore di una comunità autonoma. VIDEO
13 luglio 2025Gli studenti di una paritaria Iexs hanno ideato un progetto per la creazione di una piccola smart city. Nel futuro cohousing, più sport e una economia sempre più circolare