REGGIO EMILIA – Le liste d’attesa, il sovraffollamento dei pronto soccorso e la mancanza di personale sanitario. Sono alcuni dei punti critici della sanità, non solo reggiana, al centro di un convegno dal titolo “L’ospedale è ammalato?” che ha analizzato le attuali difficoltà e messo sul piatto proposte per rilanciarlo. Proposte che hanno un solo denominatore, la richiesta di maggiori risorse economiche e maggiori investimenti. Nodo cruciale per un vero rilancio dell’assistenza di natura pubblica.
Alla voce sanità sono stati tagliati negli ultimi dieci anni, 37 miliardi, 2 miliardi di euro l’anno le risorse destinate al settore, pari ad un settimo della spesa realmente necessaria all’allineamento post Covid.
A confrontarsi sul tema per la prima volta sono stati i medici, addetti ai lavori e professionisti che ben conoscono la realtà reggiana. Roberto Baricchi direttore Medicina trasfusionale, Marco Massari Direttore malattie infettive, Francesco Merli Direttore Ematologia, Cristian Rapicetta. della chirurgia toracica e Gabriele Rinaldi ex direttore generale nelle Aziende ospedaliere di Pesaro e Ferrara. A introdurre i lavori la europarlamentare Sabrina Pignedoli. A coordinare i lavori il dottor Fabrizio Aguzzoli, ex chirurgo oncologo e oggi capogruppo di Coalizione Civica in consiglio comunale a Reggio.
La sanità post Covid: i tagli ai finanziamenti presentano il conto. VIDEO
1 ottobre 2023Al pPosta un convegno per discutere dello stato di salute dell’ospedale cittadino. A confrontarsi per la prima volta, i medici e i professionisti