REGGIO EMILIA – Ieri sera il cinema Rosebud ha ospitato Franco Grillini, attivista per i diritti della comunità Lgbtq+, parlamentare dal 2001 al 2008 e presidente onorario di Arcigay Nazionale. Nella serata, organizzata con Arcigay Gioconda, è stato proiettato il documentario che ripercorre la vita di Grillini e per l’occasione sono stati raccolti più di 400 euro a favore dell’apertura della prima casa arcobaleno di Reggio Emilia.
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“Parlare con un pezzo di storia come Franco è una emozione indescrivibile”. Così Angelica Polmonari di Arcigay Modena.
Erano presenti attivisti e attiviste anche da fuori Reggio per ascoltare la storia di Franco Grillini, fondatore nel 1982 del Circolo Culturale XXVIII giugno quello che poi diventerà il Cassero di Bologna, primo spazio pubblico in Italia concesso ad un’associazione di cultura omosessuale e oggi sede di Arcigay Nazionale. “Siamo riusciti a cambiare il mondo in modo non violento, con le nostre gigantesche manifestazioni di Pride, con una discussione che ha cambiato la mentalità – ha detto Grillini al nostro microfono – E’ la cosa più difficile cambiare il modo di pensare, i pregiudizi e la cultura omofoba e razzista”.
Grillini è stato accolto dalla sala con una standing ovation di stima e gratitudine al termine della proiezione di “Let’s Kiss, storia di una rivoluzione gentile” il documentario che ripercorre la sua vita quella di un rivoluzionario gentile. “Il film uscirà il 30 gennaio in tutte le sale italiane. Una battaglia molto lunga, difficile, contro i pregiudizi e le violenze, che ha cambiato in meglio l’Italia”, sottolinea il regista Filippo Vendemmiati.
La serata è stata organizzata con l’obiettivo di raccogliere fondi per l’apertura della casa arcobaleno Pier Vittorio Tondelli, casa di accoglienza per persone della comunità LGBTQ+ vittime di omolesbotransbifobia. “Se questa casa nasce è anche perché persone come Franco hanno creato qualcosa di grande come Arcigay”, chiosa Alberto Nicolini, presidente di Arcigay Gioconda Reggio Emilia.














