VIANO (Reggio Emilia) – “Senza le idee e le strategie non si va da nessuna parte, poi servono le persone, le persone sono fondamentali, i nostri dipendenti e la fidelizzazione lo sono, abbiamo sempre lavorato sul territorio, abbiamo sempre cercato di crescere valorizzando il nostro territorio”.
Non ci siamo presi la montagna, è la montagna che ci ha accolti ha detto a Decoder Enrico Grassi, presidente della E80 di Viano, leader mondiale nella progettazione, produzione e installazione di soluzioni logistiche attrezzate, che presto aprirà nuovi stabilimenti a Carpineti e Castelnovo Monti. Anche qui però ci si è dovuti adattare ai costi crescenti: “Siamo diventati molto più flessibili al nostro interno, adattandoci a delle esigenze a cui prima non pensavamo. Prima provavamo le macchine e le mandavamo via finite, oggi proviamo le macchine, smontiamo i pezzi e mandiamo via la macchina incompleta”.
Era il 1980 quando, appena 21enne, Enrico Grassi ha fondato l’Elettric80. Oggi è l’imprenditore cowboy alla guida di un impero che conta 1.100 dipendenti, presente dall’Australia al Brasile, agli Emirati Arabi. La sua ricetta è questa: “Ci vuole una visione a lungo termine. “Tanti danni fatti negli anni non possono essere sistemati in un giorno. La visione a lungo termine non può prescindere dall’investire sui giovani. L’Italia ha un grande vantaggio, ha una classe imprenditoriale medio piccola ma molto capace, che ha penetrazione in tutto il mondo, e penso che ancora una volta noi italiani ci salteremo fuori, soffrendo tutti”.
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Telereggio Reggio Emilia Decoder Viano Enrico Grassi Bema Elettric 80 E80 GroupDecoder, guarda la puntata di venerdì 30 settembre 2022. VIDEO