REGGIO EMILIA – Via libera della Giunta regionale al Bilancio di previsione 2026-2028. Una manovra da 14,3 miliardi di euro, di cui 10,5 per la sanità a cui sarà garantito un contributo strutturale di risorse regionali di 200 milioni, a partire da quest’anno.
Confermata la riduzione della maggiorazione Irpef per il terzo scaglione di redditi (dai 28mila ai 50mila euro), dal primo gennaio calerà dello 0,15%, nonostante il taglio nazionale aggiuntivo di oltre 23 milioni, e scenderà progressivamente negli anni successivi.
Diventa strutturale il raddoppio delle risorse per il contrasto al dissesto idrogeologico, 25 milioni in più ogni anno. Si rafforzano le misure di potenziamento del trasporto pubblico, dei servizi educativi e le politiche per la casa. Per il rilancio degli investimenti la Regione mette sul piatto 500 milioni di euro. “Una manovra espansiva. Nessun arretramento, nonostante il taglio dello Stato”, ha sottolineato il presidente Michele De Pascale che ha illustrato i dettagli della manovra con l’assessore al Bilancio Davide Baruffi.
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