REGGIO EMILIA – Chiuso il ritiro di Toano, e in attesa della prima partita di Coppa Italia, la Reggiana tornerà ad allenarsi al centro sportivo di via Agosti. Un momento atteso da anni. Martedì pomeriggio i granata prenderanno confidenza con campo e spogliatoi. In via eccezionale, solo nella giornata di domani, martedì, il pubblico potrà accedere all’impianto dal cancello di via Mogadiscio per assistere all’allenamento delle 17,30.
L’area degli spogliatoi resta invece totalmente interdetta all’accesso di persone esterne al gruppo squadra, a causa della presenza di lavori (che comunque non interferiscono con il regolare svolgimento degli allenamenti) che porteranno al completamento delle ultime fasi di riqualificazione. Successivamente l’accesso agli allenamenti sarà escluso fino al perdurare della presenza di lavori nell’area.
Sempre domani la Procura generale dello sport, organo del Coni che tutela l’etica sportiva, dovrà decidere sul futuro calcistico di Manolo Portanova. Il calciatore – condannato in primo grado a sei anni per stupro di gruppo – saprà se potrà fare parte della Reggiana a tutti gli effetti o se la sua posizione non sarà conforme alle norme del codice etico che vengono prese in esame.
Al garante del Coni, chiamato a decidere, ha inviato una lettera aperta l’Associazione Nondasola, in prima linea nel contestare l’arrivo del giocatore alla Reggiana. “Siamo ben consapevoli – scrivono le femministe – che una sentenza di primo grado non equivale a una condanna definitiva, ma proprio per questo, nell’attesa che la giustizia faccia il suo corso, sarebbe auspicabile assumere un atteggiamento di prudenza”.