TOANO (Reggio Emilia) – Luglio 1986: la Reggiana di Nello Santin sceglie Toano come località del ritiro pre-campionato. Fanno parte della rosa giocatori fortissimi come Nico Facciolo e Sergio D’Agostino e altri che a Reggio lasceranno il segno come gli esterni difensivi Albi e Cocca ( i cui nomi letti uno dopo l’altro restano la curiosità fonetica più strana della storia granata). Il centrocampo è formato dal compianto Loris Dominissini , da Giovanni Soncin e da Paolo Perugi, un ragazzo nato a Pistoia vent’anni prima. Perugi, come altri suoi compagni di squadra, sale a Toano e dopo gli allenamenti del mattino e le partite a carte perchè le playstation ancora non ci sono, fa una passeggiata in paese. E’ un bel giovane, ha la tuta della Reggiana addosso e le ragazze del luogo lo guardano interessate. Lui si innamora di una di loro. Non è una storia estiva ma un amore che porta al matrimonio e alla nascita di Leonardo che, guarda te, oggi è il sindaco di Toano. Da primo cittadino il 7 luglio accoglierà in paese la Reggiana, quarant’anni dopo il ritiro durante il quale suo papà si innamorò di sua mamma. Paolo Perugi ci ha lasciato nel 2009 ma è vivo nel ricordo di tanti tifosi. I granata hanno ricominciato a salire a Toano con Diana, per proseguire poi con Nesta e Viali. Stavolta sarà Dionigi a dirigere gli allenamenti. Negli anni novanta anche la Reggiana di Dal Cin scelse Toano come luogo di preparazione estiva. Per la cronaca, la Reggiana di Santin e Perugi padre arrivò terza e sfiorò la promozione in B. Ma questa è un’altra storia.
calcio Reggiana serie B Toano storia ritiro radunoVacanze finite per la Reggiana: raduno in città prima del ritiro a Toano