REGGIO EMILIA – Giovedì la Reggiana riceve alle 15 allo stadio Città del Tricolore una delle squadre più in forma del momento nel campionato di serie B: quella neopromossa Juve Stabia che è sorprendetemente quarta in classifica dopo avere battuto nell’ultimo turno in casa il Cesena. Una sfida quella di Santo Stefano che i granata non possono fallire dopo la debacle di Cittadella. Ad aggiungere pepe al match anche un aspetto di natura ambientale.
Perché? L’ultima partita della Juve Stabia è finita nella bufera e potrebbe portare a una indagine in primis della Procura Federale. Il motivo? L’esultanza del pubblico di Castellamare al gol vittoria messo a segno da Romano Benito Floriani Mussolini, 21enne centrocampista, figlio di Alessandra Mussolini e pronipote del duce.
Quanto accaduto nello stadio campano sta facendo il giro del mondo perché alla rete del ragazzo (la prima da professionista), lo speaker ha urlato il suo nome di battesimo e la tifoseria ha risposto scandendo il cognome materno, accompagnando la celebrazione, secondo quanto sembra dalle immagini televisive e anche da alcune testimonianze, da parecchie braccia tese.
Il ragazzo, quando giocava nelle giovanili della Lazio, aveva deciso di tenere solamente il cognome del padre per esteso, giocava con scritto sulla maglia “Floriani M.”. Da un po’ di tempo però ha deciso di fare il contrario, giocando con il cognome della madre scritto per esteso, e quello del padre puntato: “F. Mussolini”.
Ora c’è curiosità per capire come accoglierà il pubblico della antifascista Reggio il pronipote del duce e la tifoseria che lo ha appena esaltato in maniera così discussa.