REGGIO EMILIA – Prima la manifestazione dal titolo ‘Riprendiamoci Reggio Emilia’ dello scorso 31 marzo in Piazzale Europa con la partecipazione di circa 150 persone, in gran parte provenienti da altre province. Poi la presenza sempre più assidua sui social network attraverso profili come ‘Reggio Emilia identitaria’ e Reggio Emilia Tricolore’. Ora la strategia dell’estrema destra reggiana prosegue con quelle che sono state battezzate ‘passeggiate per la sicurezza’, secondo un modello già attuato a Bologna, oltre che in diverse città lombarde: l’esordio é avvenuto nella serata di mercoledì in zona stazione ferroviaria storica, come documentato da queste foto pubblicate sul pagina facebook di Reggio Emilia Identitaria, riconducibile alla rete dei Patrioti.
Un gruppo formato da una decina di militanti ha effettuato un’azione di volantinaggio tra Piazzale Marconi, via Turri, via Eritrea e Piazzale Europa. Si è trattato di una iniziativa che era stata comunicata preventivamente alla Questura e che è stata monitorata dagli uomini della Digos. Non siamo di fronte a ronde, che non sono autorizzate, specifica la Questura stessa, che in ogni caso tiene alta l’attenzione, anche in vista di altre probabili uscite degli esponenti di Rete dei Patrioti e Casapound, formazioni che puntano a radicarsi in città.
Il timore è che si possa creare un clima di tensione crescente: sulle attività e sui movimenti dei gruppi della destra neofascista a Reggio stanno tenendo le antenne dritte da tempo gli ambienti degli ‘spazi sociali’ che hanno manifestato più volte la propria opposizione a questo tentativo di penetrazione e che proprio in zona stazione lo scorso marzo avevano realizzato un maxi murale con la scritta ‘Reggio Emilia antifascista’.
CasaPound questura reggio Rete dei Patrioti Passeggiate per la sicurezza