REGGIO EMILIA – Nuova manifestazione del Comitato di cittadini critico nei confronti del Comune di Reggio Emilia per il progetto di riqualificazione di viale Umberto I, in particolare rispetto all’intervento di manutenzione e rinnovamento degli alberi. Il passaggio più recente della vicenda risale allo scorso 27 aprile quando il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la mozione di iniziativa popolare, firmata da 2500 persone, in cui si chiedeva di monitorare e numerare le piante; segnare preventivamente quelle da abbattere e approfondire l’indagine tecnica su 75 tigli in condizioni rientranti nelle categorie a media criticità.
Il comitato lamenta ritardi e di propria iniziativa ha numerato, con originali cartelli, questi 75 alberi che chiede di non tagliare. Il gruppo di cittadini che ha manifestato dice di non essere stato informato sul prossimo incontro previsto per la metà di luglio con l’agronomo che potrà valutare lo stato attuale delle piante per capire, forse definitivamente, quali si possono recuperare e quali no. L’assessore all’ambiente Carlotta Bonvicini ricorda che l’emergenza Coronavirus ha rallentato le attività e ribatte di avere anticipato nei suoi contati con il comitato, l’idea di un incontro con il tecnico, che si ipotizza di fare il 18 o il 19 luglio, e che si immagina anche aperto a tutta la cittadinanza. Ma nulla è ancora deciso.
Attualmente sono presenti in viale Umberto I 481 esemplari distribuiti in quattro doppi filari, tra tigli e specie diverse. Il progetto, fra abbattimenti e nuove piantumazioni, prevede che le piante alla fine siano 555. L’intervento, approvato dalla Giunta nel precedente mandato e i cui lavori dovrebbero iniziare entro la fine del 2020 si inserisce nel progetto più ampio “La passeggiata Settecentesca”.
Reggio Emilia protesta viale Umberto I Cittadini per Viale Umberto I Carlotta Bonvicini assessore