REGGIO EMILIA – L’assessore regionale all’agricoltura, il reggiano Alessio Mammi, commenta con soddisfazione la conclusione del percorso di affidamento della progettazione dell’invaso dell’Enza: “Sono molto soddisfatto per la conclusione del percorso di affidamento del Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (DOCFAP), per dare il via al progetto di fattibilità dell’invaso dell’Enza che servirà a stabilire la locazione, la portata idrica, i dettagli della progettazione. Si tratta di un risultato imprescindibile per il territorio, necessario a rispondere al fabbisogno idrico dell’asta della val d’Enza, con le necessità plurime del versante reggiano e parmense. Progettare l’invaso significa dare risposte al comparto agricolo e industriale e agli usi civili. Per il territorio reggiano e parmense è una progettazione di portata storica, paragonabile a quella delle grandi opere per il Paese. Anche per questa ragione La Regione ha messo a disposizione 300 mila euro per finanziare il DOCFAP, assieme ai consorzi di Bonifica dell’Emilia Centrale e Parmense che a loro volta hanno messo a disposizione 200 mila euro. Tutte le istituzioni coinvolte sono unite per arrivare a conseguire questo obiettivo. La consegna del DOCFAP è prevista per maggio 2025; a seguire dovrà esserci la seconda fase di progettazione del cosiddetto Progetto di Fattibilità Tecnico Economica (PFTE), finanziato per 3,2 milioni di euro dal Governo Draghi, risorse confermate anche dal Governo Meloni”.
“La progettazione dell’invaso dell’Enza è di portata storica: concluso il percorso di affidamento”
17 maggio 2024
Così l’assessore regionale all’agricoltura, il reggiano Alessio Mammi: “Tutte le istituzioni coinvolte sono unite per arrivare all’obiettivo”
Alessio Mammi diga di Vetto progettazione












