REGGIO EMILIA – Dopo i segnali di ripresa registrati nel primo trimestre 2021 (+4%), la produzione industriale reggiana rialza decisamente la testa, mettendo a segno un +21,2% nel periodo aprile-giugno.
Superiori alla media i balzi dell’industria ceramica e di quella metalmeccanica, con incrementi rispettivamente del 25 e del 23%. Su aumenti prossimi alla media si collocano poi l’industria delle materie plastiche e il settore elettrico ed elettronico. Uno dei dati più significativi è quello riferito all’industria tessile, abbigliamento, calzature e pelletteria, che dopo una lunga sofferenza la produzione del settore è aumentata del 15,6%.
“Un dato molto incoraggiante – sottolinea il Commissario straordinario della Camera di Commercio, Stefano Landi – che va comunque letto in relazione a quanto era accaduto nello stesso periodo del 2020, quando gli effetti della pandemia e delle relative restrizioni avevano determinato un calo della produzione senza precedenti, con una flessione del 19,5%”.














