REGGIO EMILIA – Ieri a Bologna l’apertura dell’anno giudiziario. La relazione del procuratore generale Paolo Fortuna, letta dall’avvocato generale Ciro Cascone, ha affrontato molti temi: dalla situazione dell’amministrazione giudiziaria al processo a Paolo Bellini per la strage di Bologna, alla drammatica condizione dei sempre più numerosi minori non accompagnati presenti nelle nostre città.
La Procura ha fatto poi il punto della lotta alla criminalità organizzata, con riferimenti ai processi Grimilde e Perseverance e con una netta presa di distanza dalle analisi sviluppate l’anno scorso nella stessa occasione dall’allora procuratore generale Lucia Musti, che aveva parlato dell’Emilia come “madre adottiva delle mafie”.
Leggi e guarda anche
Reggio Emilia apertura anno giudiziario Lucia Musti mafie al nord