REGGIO EMILIA – “Abbiamo fatto ricorso alla commissione di garanzia a seguito del volantinaggio anonimo che suggeriva agli autisti come forma di protesta di attuare il blocco degli straordinari. Non è stato piacevole ma noi dobbiamo garantire il servizio”.
Non si nasconde Elisa Valeriani, la presidente di Seta in carica da giugno 2025 e a Susanna Ferrari, conferma che l’azienda ha fatto ricorso al garante contro il blocco degli straordinari, da lunedì a mercoledì, promosso da alcuni autisti con un volantino anonimo. Seta ha deciso di rivolgersi al garante proprio per le modalità inusuali della protesta, un volantino anonimo senza il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, ma già sabato scorso Fit Cisl Reggio aveva stigmatizzato la scelta dell’azienda ‘perché – aveva tuonato il segretario Gaetano Capozza – Seta ha portato alla disperazione e all’esasperazione gli autisti che si sono autoconvocati e meritano rispetto, comprensione e sostegno’. Parole in controtendenza rispetto al comunicato congiunto dei segretari di Cgil, Cisl e Uil dopo il primo incontro con la nuova presidente, avvenuto lo scorso 10 ottobre, in cui la stessa Valeriani aveva evidenziato la volontà di far ripartire un dialogo costruttivo con i sindacati. “Io ho cercato e sto cercando di rimettere al centro la relazione con gli autisti – spiega -. E’ un percorso che va fatto di cui credo siano consapevoli anche i sindacati”.
Dialogo che passa anche dal potenziamento degli autisti per evitare tripli turni e straordinari. Da qui l’appello della presidente a chi cerca nuove opportunità lavorative.
Conclude infatti la presidente: “Se ci fossero persone disponibili ad essere assunte in questo momento lo faremmo, anche per alleggerire la necessità di straordinari. Quest’anno ne abbiamo assunti 40, ma se ce ne fossero altri 20 o 30 li assumeremmo”.
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