RUBIERA (Reggio Emilia) – Una app che si può scaricare sui telefoni cellulari. Si chiama Rosarium Pro ed è stata creata da don Carlo Sacchetti, parroco dell’unità pastorale di Rubiera con la passione per l’informatica.
“Una app che si può scaricare sia per i telefoni Iphone che Android e che accompagna e permette di vivere, mi auguro anche in modo più vero e profondo, questa preghiera”, spiega don Carlo.
Ma che caratteristica ha questa applicazione di diverso dalle tante che si trovano su internet dedicate alla preghiera?
“Poter registrare le voci delle persone care, delle persone vicine. Io ad esempio ce l’ho con la voce di mia madre, novantenne, spero che il Signore me la lasci tanto, ma so che questo ricordo vivo mi potrà rimanere e potrò pregare con la sua voce, assieme a lei, ancora per tanti anni”.
L’app ha quattro lingue di base, inglese, italiano, francese e spagnolo. Consente di inserire sottofondi musicali, immagini proprie.
“Sei un papà, vai via in viaggio, porti la voce dei tuoi figli, di tua moglie. Penso a degli amici, penso a delle persone importanti nella tua vita, penso alle voci dei papi. C’è infatti in progetto di fare un database di voci”.
Già dagli anni Novanta don Sacchetti, molto legato a don Bosco, educatore di giovani, si faceva mandare manuali di informatica dagli Stati Uniti d’America, li studiava di notte per realizzare cd-rom sulla Bibbia. “Con il lockdown ho avuto un po’ più di tempo per stare con me stesso e in silenzio – racconta – e allora mi è nata questa idea proprio dalla mia vita di preghiera”.
Gian Piero Del Monte
App rosario preghiera Chiesa di Rubiera Don Carlo Saccheetti